Consiglio: bevete una tisana a base di cardo mariano o tarassaco, due piante note per le loro proprietà disintossicanti per il fegato. Vale anche la pena considerare l’assunzione di acidi grassi omega-3 (pesce azzurro, semi di lino) per nutrire la pelle dall’interno.
Disturbi digestivi frequenti
Gonfiore, stitichezza, indigestione… Una malattia epatica può compromettere la digestione. Producendo meno bile, essenziale per la digestione dei grassi, compromette l’assorbimento del cibo e causa disturbi digestivi.
Un semplice accorgimento: mangiare zenzero e limone ogni mattina per stimolare la digestione e favorire il processo escretorio del fegato.
Mal di testa cronici
Le emicranie frequenti possono essere un segno che il fegato ha difficoltà a filtrare le tossine. Quando queste tossine si accumulano, possono causare infiammazione e influenzare il sistema nervoso, portando a dolore cronico.
Un’abitudine che vale la pena adottare: limitare caffeina, alcol e cibi lavorati, che appesantiscono il fegato. Scegliere una dieta ricca di fibre e vitamine per favorire l’eliminazione delle scorie.
Pelle giallastra: un segnale d’allarme
Se la pelle e il bianco degli occhi assumono una colorazione giallastra, è necessario agire immediatamente! Ciò significa che il fegato ha difficoltà a rimuovere la bilirubina, un pigmento biliare. Questo sintomo può indicare una disfunzione epatica avanzata.
Cosa fare? Consultare immediatamente un medico. Questo sintomo non deve essere ignorato; richiede cure mediche immediate.
Aumento della sensibilità agli odori e alle sostanze chimiche
Se gli odori di profumi, prodotti per la casa o persino di determinati alimenti risultano insopportabili, potrebbe essere un segno che il fegato non elimina correttamente le tossine. Di conseguenza, il corpo diventa più sensibile alle sostanze chimiche presenti nell’ambiente.
Soluzione naturale:
