Il rosmarino può migliorare le funzioni cognitive e la memoria?
Negli ultimi anni, molti studi hanno suggerito che il rosmarino potrebbe avere un effetto benefico sulle funzioni cognitive e sulla memoria. Ma tutto ciò che si afferma è vero?
Molti media riportano che il rosmarino ha proprietà che migliorano le funzioni cognitive e la memoria, motivo per cui può essere utilizzato per creare rimedi naturali che stimolano le funzioni cerebrali.
Proprietà del rosmarino
Innanzitutto è bene ricordare che il rosmarino è una pianta medicinale originaria delle regioni asiatiche e mediterranee. Oggi viene coltivato in molte altre parti del mondo per il suo ampio utilizzo in medicina e in cucina.
Questa pianta appartiene alla famiglia della menta ed è una pianta erbacea perenne e legnosa, i cui fiori presentano sfumature di bianco, viola, rosa o blu intenso. Può raggiungere un’altezza massima di 2 metri e richiede poche cure. Cresce anche su diversi tipi di terreno, il che ne rende più facile la coltivazione.
Secondo una pubblicazione sul Journal of Biomedical Science, è composto da molecole bioattive e sostanze fitochimiche che gli conferiscono importanti proprietà. Questa pianta ha in particolare proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e antitumorali. Ecco perché è un integratore alimentare e un rimedio naturale molto conosciuto fin dall’antichità.
Rosmarino per le funzioni cognitive e la memoria