Polpette al sugo della nonna

Inizia tutto con il pane, semplice e antico, raffermo come i giorni che passano, ma ricco di storie. Privato della sua crosta, viene spezzettato con cura e lasciato riposare in una ciotola, bagnato dal latte che lo rende morbido, pronto a rinascere in un nuovo piatto. Aspetta pazientemente che il latte lo abbracci del tutto, e poi schiaccialo delicatamente con una forchetta, come se stessi liberando i ricordi dal passato. Quando il pane è pronto, uniscilo alla carne tritata bambino mio, che sa di campi lontani e lavoro, e al parmigiano grattugiato. Aggiusta di sale, e impasta tutto con le mani, sentendo la consistenza che piano piano diventa omogenea, un tutt’uno di profumi e sapori. Ora, con le mani ancora intrise d’amore, forma delle polpette, grandi come un uovo, rotonde e perfette, simbolo di ciò che è completo e senza fine. Scalda l’olio in una padella e, con un tocco leggero, rosola le polpette su ogni lato, dorandole fino a renderle irresistibili. Nel frattempo, la polpa di pomodoro, con il suo colore vivace, attende di unirsi alla danza. Aggiungila alla padella con un pizzico di concentrato, e lascia che il sugo prenda vita, a fuoco dolce, come il calore di un mio abbraccio che non finisce mai. Copri la padella e lascia che tutto cuocia lentamente per 20-25 minuti, girando le polpette con delicatezza a metà cottura, per assicurarti che ricevano uguale amore da ogni lato. Infine, quando il profumo riempie la cucina e ti parla di casa, di momenti semplici e felici, trasferisci le polpette su un piatto da portata. Servile ben calde, e preparati a fare la scarpetta con quel sugo che racchiude in sé tutto l’amore della nonna.
Ecco, ora sei pronto. Ovunque andrai, le polpette della nonna saranno con te, e ogni boccone sarà un ritorno alla nostra casa, che resterà per sempre la tua casa del cuore.

vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire