Radice di tarassaco

Contiene il 535% del valore giornaliero di vitamina K e circa il 110% del valore giornaliero di vitamina A. Questi fatti sono noti da decenni. Un gruppo di scienziati del Dipartimento di Chimica e Biochimica dell’Università di Windsor, in Canada, ha condotto una ricerca preliminare, i cui risultati hanno portato una nuova speranza a tutti i malati di cancro. È stato dimostrato che la radice di tarassaco uccide efficacemente le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane. Siyaram Pandey, biochimico dell’Università di Windsor, era scettico quando l’oncologa Dott.ssa Caroline Hamm gli suggerì di condurre una ricerca. Notò che alcuni pazienti oncologici che bevevano tè al tarassaco si sentivano significativamente meglio.
Siyaram Pandey ha iniziato la sua ricerca più di due anni fa, lavorando su campioni di sangue di pazienti affetti da leucemia e analizzando gli effetti degli estratti di radice di tarassaco. Lui e la Dott.ssa Hamm sono rimasti sorpresi nello scoprire che le cellule leucemiche di una forma molto aggressiva, nota come leucemia mieloide monocitica cronica, erano indotte all’apoptosi, o suicidio cellulare. Le cellule tumorali, essendo organismi anaerobi, subiscono l’apoptosi in presenza di un’adeguata ossigenazione o alcalinizzazione.
Ancora più sorprendente, hanno scoperto che le cellule non tumorali rimanevano inalterate. In altre parole, l’estratto di radice di tarassaco ha colpito solo le cellule tumorali, mentre la chemioterapia distrugge tutto ciò che incontra.

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